Alexandre Cuissardes – Politica
Siamo passati dal parlare di “prezzo politico” degli anni sessanta al parlare di “prezzo per il politico” di oggi.
Siamo passati dal parlare di “prezzo politico” degli anni sessanta al parlare di “prezzo per il politico” di oggi.
La crisi è sconvolgente, ma ne può uscire un’Italia più giusta.
Se loro scrivono “nero”, tu leggi “bianco”. Falli incazzare e fotti il sistema.
A Berlusconi i trapianti (di capelli) a Bersani i pianti (di peli tolti dal…)
L’anarchia è il primo gradino del potere assoluto.
Non c’è da meravigliarsi che non pochi in italia invochino una dittatura.Quando i soprusi, le violenze e le ingiustizie tipiche delle dittature è uno stato “democratico” ad imporle, il comune cittadino ha solo il problema del cambiar di bastone.La differenza è che un dittatore impone di persona, si assume le responsabilità, uno stato delega i suoi, diluisce le responsabilità su terzi,opposizione, burocrazia, funzionari.In un processo un dittatore avrebbe difficoltà ad incolpare altri, invece i politici si difenderebbero addossando le responsabilità gli uni agli altri, ne più ne meno che come fanno da sempre, anche adesso.Purtroppo però continuano a farlo in televisione e sui giornali e per continuare a stare al potere e non in un aula di tribunale per difendersi dal rischio della galera.
Lo stato tiene buona la stampa con i finanziamenti ai giornali perché i giornali tengano buoni noi con le parole.