Alexandre Cuissardes – Politica
In politica forse è meglio avere paura non di chi fa promesse ma di chi alle promesse ci crede.
In politica forse è meglio avere paura non di chi fa promesse ma di chi alle promesse ci crede.
Tutti i politici sono concordi nel dire che disprezzano la violenza ma non passa giorno che con i loro comportamenti non facciano qualcosa per farla diventare l’unica scelta possibile anche per il più mite dei cittadini.
In genere nessuno invoca tanto la libertà di stampa, quanto colui che vuole abusarne.
È vero che il cittadino non deve sostituirsi alla giustizia, ma quando la giustizia non è presente il cittadino non si sostituisce a niente, esercita semplicemente un suo diritto.
Il problema è che la libertà ricercata non deve aver bandiera o ideologia.La libertà è fine ultima, tutto il resto è un mezzo con il quale si può raggiungere.Il mezzo stesso, nondimeno, permette di scolpire l’esatta fattezza di tale libertà?No.Poiché se qualcuno vuole la libertà non può volerla solo per una parte di persone, la vuole, la deve volere, per tutte le persone.Soprattutto per chi non lo segue, per chi lo contraddice.Per far capire.Soprattutto a lui.Cosa si stava perdendo.
I nostri politici amano molto cinguettare su twitter. Molti italiani sognano che i twitter siano una specie di alberi e vorrebbero armarsi di doppiette e diventare cacciatori.
Se in una stanza dove ci sono 1000 persone c’è scritto vietato fumare e qualcuno sta fumando quella persona deve spegnere la sigaretta o uscire dalla stanza! E così se ci sono 3/4/5 che fumano, o spengono la sigaretta o vanno fuori! Ma se tutti e 1000 stanno fuamando allora quel cartello va tolto!