Alexandre Cuissardes – Politica
Il fatto che la classe politica sia allo sbando è normale. Non è normale che lo sia senza essere inseguita da nessuno.
Il fatto che la classe politica sia allo sbando è normale. Non è normale che lo sia senza essere inseguita da nessuno.
Fra burocrati e banchieriforti oggi come ieri,fra i politici in galera,e le notizie di ogni sera.Con chida tempo ci ha stancatocol citare la bandiera,siamo mesi molto male,forse è meglio premunirsicon mutande di lamiera.
Delll’odio della sinistra si può essere sicuri, dell’amore della destra no.
Per vedere “un grande passo per l’umanità” siamo dovuti andare sulla luna. Per vederne invece i cento passi indietro basta guardarsi intorno ogni giorno.
Da un parcheggio affollato esce un’auto. Manovrate per prendere posto ma qualcuno vi sfreccia davanti e occupa. Obiettate educatamente ma vi sentite rispondere: c’era prima lei, e con questo? O fate a cazzotti o abbozzate, una soluzione civile è esclusa. È una metafora della politica nazionale.
Una volta al mese, per beneficenza, gli stadi dovrebbero ospitare i grandi giocatori che spiegano il calcio, quanti e quali sono i tipi di falli, come si tirano i rigori in rete o addosso ai portieri, come si offende, si danno colpi bassi, si fanno scherzi pesanti negli spogliatoi, come si mette fuori uso l’avversario. Tutti questi esempi dovrebbero essere fatti con squadre cavia composte da politici e burocrati uomini e donne, per metà sorteggiati ogni volta, l’altra metà in base alle ” simpatie del pubblico. I tifosi sarebbero autorizzati, anzi caldamente invitati a trattare le squadre ospiti come si trattano gli arbitri peggiori, naturalmente sarebbero graditi anche i lanci di oggetti in campo.
Nessuno vi può dare la libertà.Nessuno vi può dare l’uguaglianza o la giustizia.Se siete uomini, prendetevela.