Alexandre Cuissardes – Politica
L’Italia è la patria dei diritti per i furbi, e dei doveri per gli onesti.
L’Italia è la patria dei diritti per i furbi, e dei doveri per gli onesti.
Renzi ha detto che il pd sta perdendo tempo, ma forse “il partito” fa meglio così che quando si muove.
Qui da noi non funziona quel “colpirne uno per educarne cento”, se ne colpiscono cento senza educare nessuno.
Oggi non si assiste più ad un dibattito politico che porti al centro della discussione i veri interessi della comunità di una nazione ma ciascun politico sente il dovere “morale” di proteggere e di palesare le cause personali volute dagli schieramenti e dai partiti della coalizione di appartenenza; anche al costo di disattendere le motivazioni che hanno spinto gli elettori a votare quel dato governo.
Noi non ci riconosciamo in un Paese che lascia la sicurezza in mano a sceriffi spoliticizzati; che pensa che gli immigrati siano dei criminali; che non investe nella scuola, nell’università e nella ricerca, che crede che la crisi si risolva prendendola con più allegria, che invita i medici a denunciare i propri pazienti, che non tassa i più ricchi perché sono pochi.
Al primo appuntamento vince l’uomo, è una conquista, per una sera, per una notte, da quella volta in poi e per la vita vince la donna… o un altra donna.
In politica per lasciare il segno e avere lustro, non devi chiedere al partito, devi dare al popolo.