Alexandre Cuissardes – Politica
In Italia sono molti quelli che si occupano di diritti umani nel mondo e pochi quelli che si preoccupano per i troppi doveri disumani nel nostro paese.
In Italia sono molti quelli che si occupano di diritti umani nel mondo e pochi quelli che si preoccupano per i troppi doveri disumani nel nostro paese.
Si scrive: l’italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. Si legge: l’italia è una repubblica fondata sulla dittatura dei partiti.
La politica non s’acquieta sul probabile percorso, ma quell’architettura va cercando, in cui la sola pietra in suo possesso della volta sia la chiave.
Alice era nel paese delle meraviglie, noi invece siamo nel paese degli imbecilli.
Basta il più leggero battere di ciglia della magistratura per ridimensionare annullare o far modificare ogni proclama fatto dalla politica.
Una volta al mese, per beneficenza, gli stadi dovrebbero ospitare i grandi giocatori che spiegano il calcio, quanti e quali sono i tipi di falli, come si tirano i rigori in rete o addosso ai portieri, come si offende, si danno colpi bassi, si fanno scherzi pesanti negli spogliatoi, come si mette fuori uso l’avversario. Tutti questi esempi dovrebbero essere fatti con squadre cavia composte da politici e burocrati uomini e donne, per metà sorteggiati ogni volta, l’altra metà in base alle ” simpatie del pubblico. I tifosi sarebbero autorizzati, anzi caldamente invitati a trattare le squadre ospiti come si trattano gli arbitri peggiori, naturalmente sarebbero graditi anche i lanci di oggetti in campo.
È difficile che il denaro vada dietro le sbarre… o non ci passi attraverso.