Alexandre Cuissardes – Politica
Chi non ha a che fare con la giustizia ne esalta il ruolo, invoca le manette, le condanne. Chi ha a che fare con la giustizia invoca la vera giustizia.
Chi non ha a che fare con la giustizia ne esalta il ruolo, invoca le manette, le condanne. Chi ha a che fare con la giustizia invoca la vera giustizia.
Per troppe persone ormai le belle notizie non esistono più, o sono cattive o sono semplicemente notizie che non le riguardano.
Nessuna cultura ha la forza di uniformare il mondo.
C’è molto da sperare in un paese dove maestri scarsi e disonesti hanno retrocesso d’ufficio i cittadini migliori nella categoria dei fessi?
Che differenza c’è fra chi, giustificandosi con le classiche frasi “faccio il mio dovere” oppure “eseguo gli ordini” commette atti ingiusti, imposti, che vanno contro il buonsenso ed i diritti dei cittadini, e chi invece ruba perché gli altri rubano, evade perché gli altri evadono, non rispetta il prossimo perché gli altri non lo fanno. E soprattutto che dire di chi sta in mezzo alle due categorie?
Da molti anni ho dichiarato guerra all’alcool, le mie più dure battaglie le ho combattute contro le bottiglie, le sconfiggevo vuotandole, ma loro alla fine hanno vinto la guerra uccidendomi.
Abbiamo fatto l’Europa, ora facciamo anche l’Italia.