Alexandre Cuissardes – Politica
In Italia il dialogo fra politica e cittadini dà gli stessi risultati di un colloquio fra un muto ed un sordo.
In Italia il dialogo fra politica e cittadini dà gli stessi risultati di un colloquio fra un muto ed un sordo.
I politici italiani sono come i peperoni verdi: “indigesti!”
Per chi opera secondo la legge non esistono punizioni.
Pronti alle elezioni, se questo che vediamo è “il nuovo che” avanza”, non è il nuovo che avanza perché viene avanti ma il nuovo che avanza dai troppi banchetti e che neppure la spazzatura vuole.
Ormai la politica non ha per protagonisti maggioranza ed opposizione e paese, anzi li ha, ma per facciata, in realtà i protagonisti sono politici e magistratura ed il risultato è davanti a tutti, per i poveracci non ci sono ne stato ne regole ne progresso ne giustizia.
“La legge non ammette ignoranza”. Ma gli ignoranti non sono i più bisognosi di tutela?
Certe ferite non si rimarginano, restano. Puoi guardare da un’altra parte, far finta di non vederle, puoi non sentirle, ma ci sono, e loro ti sentono.
I politici italiani sono come i peperoni verdi: “indigesti!”
Per chi opera secondo la legge non esistono punizioni.
Pronti alle elezioni, se questo che vediamo è “il nuovo che” avanza”, non è il nuovo che avanza perché viene avanti ma il nuovo che avanza dai troppi banchetti e che neppure la spazzatura vuole.
Ormai la politica non ha per protagonisti maggioranza ed opposizione e paese, anzi li ha, ma per facciata, in realtà i protagonisti sono politici e magistratura ed il risultato è davanti a tutti, per i poveracci non ci sono ne stato ne regole ne progresso ne giustizia.
“La legge non ammette ignoranza”. Ma gli ignoranti non sono i più bisognosi di tutela?
Certe ferite non si rimarginano, restano. Puoi guardare da un’altra parte, far finta di non vederle, puoi non sentirle, ma ci sono, e loro ti sentono.
I politici italiani sono come i peperoni verdi: “indigesti!”
Per chi opera secondo la legge non esistono punizioni.
Pronti alle elezioni, se questo che vediamo è “il nuovo che” avanza”, non è il nuovo che avanza perché viene avanti ma il nuovo che avanza dai troppi banchetti e che neppure la spazzatura vuole.
Ormai la politica non ha per protagonisti maggioranza ed opposizione e paese, anzi li ha, ma per facciata, in realtà i protagonisti sono politici e magistratura ed il risultato è davanti a tutti, per i poveracci non ci sono ne stato ne regole ne progresso ne giustizia.
“La legge non ammette ignoranza”. Ma gli ignoranti non sono i più bisognosi di tutela?
Certe ferite non si rimarginano, restano. Puoi guardare da un’altra parte, far finta di non vederle, puoi non sentirle, ma ci sono, e loro ti sentono.