Alexandre Cuissardes – Politica
È un po’ strano in un giorno di festa assurda sentir dire da un palco che questo paese non può morire da chi ha contribuito e continua a contribuire alla sua morte.
È un po’ strano in un giorno di festa assurda sentir dire da un palco che questo paese non può morire da chi ha contribuito e continua a contribuire alla sua morte.
È più utile al paese un anziano pensionato che coltiva l’orto o porta i nipotini a scuola che un nuovo arrivato in politica.
L’unità nazionale è il bene primario da tutelare e consolidare.
Chi non è pronto a morire per la sua fede non è degno di professarla.
La libertà è il diritto di fare tutto quello che le leggi permettono.
La corruzione, a vent’anni da Mani pulite, oggi è la fisiologia della vita pubblica. La domanda è perché in Italia oggi la corruzione non è più una patologia ma è la fisiologia del funzionamento della vita pubblica. Credo che la risposta sia nella subordinazione della politica all’economia, al mercato e al profitto. La politica è in ginocchio nei confronti del mercato.
Parte dei politici spendono gran parte delle loro energie per cercare di dimostrare fatti non ancora dimostrati, con fatti che dimostrare non si può.