Alexandre Cuissardes – Politica
È un po’ strano in un giorno di festa assurda sentir dire da un palco che questo paese non può morire da chi ha contribuito e continua a contribuire alla sua morte.
È un po’ strano in un giorno di festa assurda sentir dire da un palco che questo paese non può morire da chi ha contribuito e continua a contribuire alla sua morte.
Promesse non matenute. Impegni solenni dimenticati dopo pochi mesi. A parole i paesi ricchi giurano di volere aiutare quelli poveri.
Forse da fastidio il fatto che non ci sciogliamo. Beh si rassegnino, perché noi non ci sciogliamo e non andiamo a casa.
Le amicizie le ho perse,le conoscenzenon ho avuto il tempo di farle,quindi sono soloma anche cosimi sento in troppa compagnia.
Non si deve rinunciare alla libertà, il valore, la giustizia, il diritto alla libertà d’espressione, sopratutto accettare di essere controllati da un gruppo di despota psicopatici, cosi, non riusciremo di nessun modo camminare in avanti.
Il perfetto politico parla dei sogni tuoi, pensando agli affari suoi.
I politici non hanno ancora capito che per montarsela, la testa, bisogna averla.