Alexandre Cuissardes – Politica
La politica ed il calcio hanno in comune l’uso dei piedi, sia per colpire l’avversario che per riflettere.
La politica ed il calcio hanno in comune l’uso dei piedi, sia per colpire l’avversario che per riflettere.
Se fossimo negli anni 70/80 Berlusconi verrebbe definito “truccato Abarth”, sia per le “prestazioni” che per la “carrozzeria”
La politica spende le proprie paroleche il politico compra,rubandole alla prole.
La coscienza dell’uomo politico è simile alla tela di uno schermo cinematografico. Sempre immacolata, anche se ha sofferto molti orrori.
Le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che oltrepassa le loro capacità.
I politici fanno già tanto di buono quando non fanno nulla di male.
Un bel giorno il partito avrebbe proclamato che due più due fa cinque, e voi avreste dovuto crederci. Era inevitabile che prima o poi succedesse, era nella logica stessa delle premesse su cui si basava il Partito. La visione del mondo che lo informava negava, tacitamente, non solo la validità dell’esperienza, ma l’esistenza stessa della realtà esterna. Il senso comune costituiva l’eresia delle eresie. Ma la cosa terribile non era tanto il fatto che vi avrebbero uccisi che l’aveste pensata diversamente, ma che potevano aver ragione loro. In fin dei conti come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Che cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la vostra mente è sotto controllo?