Alexandre Cuissardes – Politica
Renzi ha detto che il pd sta perdendo tempo, ma forse “il partito” fa meglio così che quando si muove.
Renzi ha detto che il pd sta perdendo tempo, ma forse “il partito” fa meglio così che quando si muove.
In politica, la rivoluzione è un cambiamento improvviso di malgoverno.
L’allora ministro Rino Formica affermò a suo tempo che la politica era sangue e merda, dimenticò di spiegare che il sangue era degli italiani, la merda dei politici.
Per cinque milioni di euro saremmo tutti pronti a dire che la nostra costituzione è la più bella del mondo, terremmo anche nascosto il fatto che non è la più bella ma è senza dubbio la meno rispettata.
Chiunque continui a votare questa classe politica legittima un sistema che invece andrebbe totalmente cambiato, o meglio abbattuto.
Oggi il linguaggio politico italiano si è molto complicato, tecnicizzato, intellettualizzato, e credo che tenda a saldarsi in un arco che comprende cattolici e marxisti più a non dire che a dire il linguaggio “obiettivo” del telegiornale, quando riassume i discorsi dei leaders politici: tutti ridotti a minime variazioni della stessa combinazione di termini anodini, incolori e insapori. Insomma, il vocabolo semanticamente più povero viene sempre preferito a quello semanticamente più pregnante.
In Italia accadono fatti incredibili perché i protagonisti della vita del paese sono troppo spesso persone poco credibili.
In politica, la rivoluzione è un cambiamento improvviso di malgoverno.
L’allora ministro Rino Formica affermò a suo tempo che la politica era sangue e merda, dimenticò di spiegare che il sangue era degli italiani, la merda dei politici.
Per cinque milioni di euro saremmo tutti pronti a dire che la nostra costituzione è la più bella del mondo, terremmo anche nascosto il fatto che non è la più bella ma è senza dubbio la meno rispettata.
Chiunque continui a votare questa classe politica legittima un sistema che invece andrebbe totalmente cambiato, o meglio abbattuto.
Oggi il linguaggio politico italiano si è molto complicato, tecnicizzato, intellettualizzato, e credo che tenda a saldarsi in un arco che comprende cattolici e marxisti più a non dire che a dire il linguaggio “obiettivo” del telegiornale, quando riassume i discorsi dei leaders politici: tutti ridotti a minime variazioni della stessa combinazione di termini anodini, incolori e insapori. Insomma, il vocabolo semanticamente più povero viene sempre preferito a quello semanticamente più pregnante.
In Italia accadono fatti incredibili perché i protagonisti della vita del paese sono troppo spesso persone poco credibili.
In politica, la rivoluzione è un cambiamento improvviso di malgoverno.
L’allora ministro Rino Formica affermò a suo tempo che la politica era sangue e merda, dimenticò di spiegare che il sangue era degli italiani, la merda dei politici.
Per cinque milioni di euro saremmo tutti pronti a dire che la nostra costituzione è la più bella del mondo, terremmo anche nascosto il fatto che non è la più bella ma è senza dubbio la meno rispettata.
Chiunque continui a votare questa classe politica legittima un sistema che invece andrebbe totalmente cambiato, o meglio abbattuto.
Oggi il linguaggio politico italiano si è molto complicato, tecnicizzato, intellettualizzato, e credo che tenda a saldarsi in un arco che comprende cattolici e marxisti più a non dire che a dire il linguaggio “obiettivo” del telegiornale, quando riassume i discorsi dei leaders politici: tutti ridotti a minime variazioni della stessa combinazione di termini anodini, incolori e insapori. Insomma, il vocabolo semanticamente più povero viene sempre preferito a quello semanticamente più pregnante.
In Italia accadono fatti incredibili perché i protagonisti della vita del paese sono troppo spesso persone poco credibili.