Alexandre Cuissardes – Politica
Il motto di molti politici è: intanto facciamoci re, di cosa lo vedremo poi.
Il motto di molti politici è: intanto facciamoci re, di cosa lo vedremo poi.
I nostri politici amano molto cinguettare su twitter. Molti italiani sognano che i twitter siano una specie di alberi e vorrebbero armarsi di doppiette e diventare cacciatori.
Alla luce di quello che succede nel nostro paese non andrebbe rivista solo la costituzione ma anche qualche sacro comandamento. Ad esempio il quinto, non ammazzare forse andrebbe cambiato in: non ammazzarti.
Lo sai perché gli Stati Uniti erano più all’avanguardia dell’Unione Sovietica nelle sperimentazioni atomiche? Perché, rispetto ai russi, erano riusciti a portarsi in America un numero maggiore di scienziati tedeschi.
Luciana Litizzetto descrive cosi bene un certo tipo di uomini e mariti che corriamo il rischio che qualche persona di sesso maschile particolarmente sensibile si senta così in colpa da chiedere il cambio di sesso.
A forza di sentirmelo ripetere, che votare è un diritto dovere, l’ho capito, ma a cosa serve ancora non lo so.
La corruzione, a vent’anni da Mani pulite, oggi è la fisiologia della vita pubblica. La domanda è perché in Italia oggi la corruzione non è più una patologia ma è la fisiologia del funzionamento della vita pubblica. Credo che la risposta sia nella subordinazione della politica all’economia, al mercato e al profitto. La politica è in ginocchio nei confronti del mercato.