Alexandre Cuissardes – Politica
Non siamo più soltanto santi poeti e navigatori, siamo diventati anche un popolo di salvatori della patria, soprattutto se per salvare la patria si intende il candidarsi in politica.
Non siamo più soltanto santi poeti e navigatori, siamo diventati anche un popolo di salvatori della patria, soprattutto se per salvare la patria si intende il candidarsi in politica.
A forza di ascoltare chi ti dice che c’è sempre un domani, che domani è un altro giorno, ti ritrovi con una lunga fila di domani alle spalle, nessuno intorno e un muro davanti.
Anche per i più grandi uomini di stato fare politica vuol dire improvvisare e sperare nella fortuna.
Ormai a molti politici è sfuggita la capacità di intendere, in compenso hanno mantenuto molto forte quella di volere.
Il popolo odia i politici, ma non quanto i politici odiano il popolo.
Se oggi siamo ridotti così male significa che in questo nostro paese santi, eroi e grandi sono serviti più che altro a dare nomi a piazze e strade.
Non so se siamo pagati troppo, probabilmente un po’ meno del giusto.