Alexandre Cuissardes – Politica
Pronti alle elezioni, se questo che vediamo è “il nuovo che” avanza”, non è il nuovo che avanza perché viene avanti ma il nuovo che avanza dai troppi banchetti e che neppure la spazzatura vuole.
Pronti alle elezioni, se questo che vediamo è “il nuovo che” avanza”, non è il nuovo che avanza perché viene avanti ma il nuovo che avanza dai troppi banchetti e che neppure la spazzatura vuole.
Il passo alla politica è un cambio ginecologico, si resta persone colte fino a che si studia e si diventa parassiti quando si pratica la professione.
Raccogliere consensi per non fare è molto più grave che trafficare per raccogliere consensi comunque…
I cittadini ed i politici hanno poche cose in comune, una è la parola “senza”. Molti cittadini sono senza soldi senza lavoro senza speranza. I politici sono invece senza dignità e senza ritegno.
Il federalismo è uguale all’autonomia e l’autonomia è uguale alla cultura locale e la cultura locale produce indisponibilità all’omologazione dei popoli.
La gente comune se ne frega di molte cose, ma soprattutto della politica, così i governanti possono fregare meglio la gente comune.
Anche se tu arrivassi solo un attimo prima del mio ultimo respiro, anche se ti percepissi appena, con la nebbia negli occhi, anche se ti stringessi la mano più col pensiero che con la forza, anche se in quell’attimo mi si strappasse il cuore per l’immenso vuoto che ci ha divisi, tu resti sempre mio figlio, ed io tuo padre, da quando non ti ho visto nascere a quando forse mi vedrai morire.