Alexandre Cuissardes – Politica
Da parte della gente non ci sono più parole, da parte dei politici non c’è più ritegno.
Da parte della gente non ci sono più parole, da parte dei politici non c’è più ritegno.
Molti italiani più che al voto per i politici con la matita sono propensi ai volo dei politici con i calci.
Meglio una anarchia di intelligenti che una democrazia di stupidi.
La critica è indulgente coi corvi e si accanisce con le colombe.
Un tempo i governi erano scelti dal popolo, oggi dai mercati ovvero dalla finanza internazionale manovrata da illuminati per arrivare al potere e a padroneggiare intere nazioni.
La casta ha sempre più soldi, più rimborsi, più privilegi. Ed il popolo che fa? Aspetta che cadano delle briciole dalla tavola imbandita dei loro “padroni”. Dovremmo aprire di più gli occhi dove servirebbero, e sapere che molti son morti per un’Italia equa e giusta; e di certo questa non è il paese dei nostri nonni.
Che la giustizia possa fare giustizia è spesso soltanto una speranza, che la malagiustizia possa “giustiziare” un innocente è sempre una certezza.