Alexandre Cuissardes – Politica
Fino a quando il cittadino bravo, che fa il suo dovere, che ha senso civico si vedrà trattare come, se non peggio dei peggiori sarà difficile pretendere da questa società grandi cambiamenti in meglio.
Fino a quando il cittadino bravo, che fa il suo dovere, che ha senso civico si vedrà trattare come, se non peggio dei peggiori sarà difficile pretendere da questa società grandi cambiamenti in meglio.
Chi vuole tappare la bocca agli altri, abbia almeno il buon gusto di smetterla di definirsi democratico.
La politica non è una scienza, come molti signori professori s’immaginano, ma un’arte.
É l’aratro che traccia il solco, ma è la spada che lo difende. E il vomere e la lama sono entrambi di acciaio temprato come la fede dei nostri cuori.
Non è l’indifferenza dei politici a spaventarmi ma l’immobilità degli indignati!
La differenza tra una dittatura e una democrazia è che in una dittatura ruba uno solo, in una democrazia rubano tutti, compresi amici e parenti.
C’è sempre qualche politico idiota che afferma che i giovani non vogliono fare determinati lavori e che i posti di lavoro ci sono. Siamo nell’era dei computer e non ci vuole nulla a creare una banca dati con i posti di lavoro disponibili da proporre ai cinquantenni che hanno perso il lavoro. Oppure finiamola di dire stronzate!