Alexandre Cuissardes – Politica
Bussa lo stato alla porta di casa, ma picchia forte e col piede sbagliato, mette paura a chi è disarmato ma il colpo in canna a chi un’arma ce l’ha.
Bussa lo stato alla porta di casa, ma picchia forte e col piede sbagliato, mette paura a chi è disarmato ma il colpo in canna a chi un’arma ce l’ha.
La segretezza è la condizione essenziale per gli affari dello stato.
I cattivi hanno offerto di più, le pallottole sono per loro, una vecchia propone un’ora al camino fiaba e vino di fuoco compresi nel prezzo, trenta denari in un sacchetto di pelle. Uno per volta, dalle dieci alle dieci, la fiamma acconsente, percepisce un compenso in legna di quercia, io e le mie trenta bottiglie di grappa siamo pronti a reagire, ho un accordo speciale, solo quando saranno vuote le potrò utilizzare per lanci sbagliati su giusti obbiettivi, “senza morto ferire”.
La peggior specie di politicanti è quella dei demagoghi e purtroppo è anche la più numerosa, praticamente ingloba quasi tutte le altre.
Ma la borghesia non ha soltanto fabbricato le armi che le porteranno la morte; ha anche generato gli uomini che impugneranno quelle armi: gli operai moderni, i proletari.
Forse qualcuno pensa che per il colore sia stata una imprudenza, altri penseranno che per il carattere sia stata una sfida e magari per le proposte una offesa. Ma chi ha fatto la scelta di nominarla ha certamente commesso tutti e tre gli errori.
Nella mia vita ho già compiuto tre miracoli. Da costruttore, da sportivo, da editore… Adesso, tutti insieme, dobbiamo fare il nuovo miracolo italiano.