Alexandre Cuissardes – Politica
In Italia ormai l’unica rivoluzione con qualche possibilità di successo potrebbe essere quella fatta da “estremisti moderati”.
In Italia ormai l’unica rivoluzione con qualche possibilità di successo potrebbe essere quella fatta da “estremisti moderati”.
Non si fa politica con la morale, ma nemmeno senza.
La politica è l’arte del compromesso.
E meno male che qualcuno aveva detto che i magistrati dovevano parlare solo con le sentenze.
La committenza mi piace. Basta che ci sia malinconia.
Le regole da rispettare sono strettamente in mano al nessuno di turno. I candidati all’ottava elezione fanno fuoco e fiamme, accendono gli entusiasmi di parenti e clienti. Una nuvola anarchica sta sopra al comizio di piazza, sistema antincendio organizzato dall’alto, quindi sicuro. Stivali prodotti in cina da una ditta italiana con dentro gambe europee con mente tedesca sorvegliano attentamente le piazze. Hanno pastrani grossi con gradi che non si vedono. Sono pronti ad aprirli all’occorrenza mostrando a seconda del bisogno qualche carota e molti bastoni, perché secondo studi molto seri è più di bastoni che di carote che abbiamo bisogno.
Il primo maggio, la festa dei politici?