Alexandre Cuissardes – Politica
La politica è droga, più ti avvicini a lei e più ti allontani dalla realtà. Dell’esistenza della gente ti ricordi solo per avere il consenso al momento giusto.
La politica è droga, più ti avvicini a lei e più ti allontani dalla realtà. Dell’esistenza della gente ti ricordi solo per avere il consenso al momento giusto.
Lo sanno in troppi che soldi e potere fanno bello ogni mestiere.
Se il presupposto di chi intende governare è quello di ricercare e produrre il bene per i cittadini, subito ci si deve interrogare sulle reali motivazioni di tali intenzioni. Difatti qualunque uomo onesto ed assennato preferirebbe di gran lunga esserne il fruitore.
I cittadini ed i politici hanno poche cose in comune, una è la parola “senza”. Molti cittadini sono senza soldi senza lavoro senza speranza. I politici sono invece senza dignità e senza ritegno.
Se per farci mandare all’inferno o in paradiso dovessimo fare una causa come quelle di beatificazione, e la causa fosse affidata ai nostri giudici, a chiedere di decidere per noi l’inferno o il paradiso dovremmo iniziare le pratiche da bambini per non correre il rischio di trovarsi a 99 anni magari spediti nella zona sbagliata per una ingiusta sentenza.
Forse la ricchezza non dà la felicitàma sicuramente la miseria rende molto tristi.
Se i politici dovessero essere pagati non per quello che fanno (male) ma per tutte le colpe che addossiamo loro ma che in realtà sono nostre i loro stipendi dovrebbero essere decuplicati.