Alexandre Cuissardes – Politica
Studia figlio mio, se continui ad essere cosi somaro ed a fare il furbo con tutti tuo padre ti farà smettere di andare a scuola e ti troverà un posto in qualche partito.
Studia figlio mio, se continui ad essere cosi somaro ed a fare il furbo con tutti tuo padre ti farà smettere di andare a scuola e ti troverà un posto in qualche partito.
La politica non è l’arte del possibile. Consiste nello scegliere tra il disastroso e lo sgradevole.
Gli ebrei non hanno la possibilità nella Diaspora di proclamare la loro verità al mondo. Ma credo che quando avranno di nuovo una libera Repubblica, con scuole ed università proprie, in cui potranno esprimersi tranquillamente, potremo sapere finalmente ciò che il popolo ebreo ha ancora da dirci.
Aaa cercasi esperti in rivoluzioni, con dittatore incluso, rigorosamente non italiani, possibilmente un po’ folli per organizzare e gestire una rivolta che il paese non è capace di fare in autonomia. È richiesta anche una presenza per almeno cinque anni di una forza stabile e di un unico capo per gestire l’eccessiva litigiosità degli abitanti.Il compenso pattuito verrà pagato parte in euro, in un paese straniero a scelta, (perché qui se li fregherebbero prima), e parte in politici da esportazione, consegnati imballati a furor di popolo, non si accettano resi.Inviare curriculum a…
Dobbiamo bonificare il sottosuolo marcio e corrosivo della nostra società. E bisogna farlo insieme, società civile, Stato, forze politiche senza eccezione alcuna. Solo riacquisendo intangibili valori morali la politica potrà riguadagnare e vedere riconosciuta la sua funzione decisiva.
È più utile al paese un anziano pensionato che coltiva l’orto o porta i nipotini a scuola che un nuovo arrivato in politica.
Sir Miles!, Dio mi benedica, avevo completamente dimenticato di essere cavaliere! Santo Cielo, come è straordinaria la memoria di questo ragazzo per quanto concerne i ghiribizzi e le bizzarre fantasticherie della sua follia! Quello che mi ha conferito è un titolo vuoto e pazzesco, eppure non sembra cosa da poco averlo meritato, poiché, secondo me, v’è più onore nell’essere ritenuto degno della nomina di cavaliere fantomatico in questo suo Regno dei Sogni e delle Ombre, che nell’essere giudicato abominevole abbastanza per divenire conte di qualche vero regno di questo mondo!