Alexandre Cuissardes – Politica
Se proprio dobbiamo andare a votare, chi ci va può anche votare i nuovi governanti, se non sono il male minore sono almeno un male diverso.
Se proprio dobbiamo andare a votare, chi ci va può anche votare i nuovi governanti, se non sono il male minore sono almeno un male diverso.
In un paese come il nostro essere bravi ed onesti è come avere un vizio inguaribile che porterà alla rovina.
“Papà, mi compri un gelato?””Non posso, perché devo pagare un euro per votare alle primarie del Partito democratico.”
Decidere di voler cambiare la Costituzione è come decidere di voler cambiare i dieci comandamenti.
Ognuno di noi ha pregi e difetti. I politici fanno eccezione, loro hanno soltanto difetti.
Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l’onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfetto.
In politica, come a teatro, i folli sono i personaggi più gradevoli.