Alexandre Cuissardes – Politica
Non premiare la meritocrazia è come concimare l’erba cattiva per farla crescere ed usare il diserbante per far morire l’erba buona. In questo i nostri politici sono esperti giardinieri.
Non premiare la meritocrazia è come concimare l’erba cattiva per farla crescere ed usare il diserbante per far morire l’erba buona. In questo i nostri politici sono esperti giardinieri.
Chi perde ingiustamente una causa non perde soltanto la voglia di credere nella giustizia, perde anche la voglia di rispettare lo stato e le sue leggi.
Non fa piacere trovarsi a dover dire che lo stato troppo spesso non è migliore dei suoi cittadini peggiori.
I piccioni viaggiatori sono indagati dai magistrati, si vuole accertare perché le buste paga che sono incaricati di consegnare partono pesanti ed arrivano leggere, si sospettano responsabilità nelle istituzioni.
L’avvocato ha bisogno del giudice e viceversa ma spesso la vera giustizia farebbe volentieri a meno di entrambi.
C’erano quando c’era mio padre c’erano quando ero giovane ci sono adesso vorrebbero esserci domani, e forse ci saranno. Hanno scoperto l’elisir dell’eterna giovinezza o forse di lunga vita, oppure entrambi. Chissà magari assorbono e trasformano in energia la rabbia del paese. O forse è perché nessun’altro ne in cielo ne in terra li vuole.
Mi preoccupo per chi si illude, ma ancor più mi preoccupo di chi illude.