Alexandre Cuissardes – Politica
Dietro la fine di un potente spesso non c’è, come appare, una sollevazione popolare, ma la mano di un altro potente.
Dietro la fine di un potente spesso non c’è, come appare, una sollevazione popolare, ma la mano di un altro potente.
Tutti i responsabili dei tanti settori del “pubblico che non funziona” sanno soltanto ripetere che hanno scarsi mezzi, nessuno di loro ammette di avere scarse capacità.
L’onestà è la miglior politica.
Non accetto più il dissenso.
La politica è come una poesianon devi essere un grande poeta per scriverema un grande filosofo per capiree meno capiscimeglio è.Segui la rima,su e giùperché le parole sono tutto,tutto quello che rimanedopo la recita.
Quando vediamo ed ascoltiamo chi pretende di rappresentarci proviamo rabbia per cosa fanno e vergogna ciò che dicono.
Sentiamo ripetere da “qualcuno” che se una persona è innocente oppure ha ragione non deve aver timore di affidarsi al giudice terzo, allo stesso modo neppure il giudice terzo se agisce in piena coscienza ed emette sentenze giuste dovrebbe aver paura di essere giudicato per il suo operato.