Alexandre Cuissardes – Politica
Dietro la fine di un potente spesso non c’è, come appare, una sollevazione popolare, ma la mano di un altro potente.
Dietro la fine di un potente spesso non c’è, come appare, una sollevazione popolare, ma la mano di un altro potente.
Da settant’anni siamo a parlare di fascisti e comunisti di destra e sinistra, ci preoccupiamo dell’europa, se rimanerci o andare. Se in Europa venisse indetto un referendum sulla permanenza o meno dell’Italia probabilmente verremmo spediti noi fuori a furor di firme. Sarebbero loro a non volerci.
Le parole dei politici Italiani hanno meno valore degli escrementi, o almeno sono utili a concimare le menti degli stolti.
Nel lungo periodo tornerà il sereno.
In italia ci sono ruderi che conviene restaurare ed altri che conviene demolire per poi ricostruire, i partiti fanno parte di quei ruderi che sono da demolire se vogliamo ricostruire.
La prima virtù d’un politico è non averne troppe; la seconda, neutralizzare quelle degli avversari.
L’Italia è una repubblica partitocratica fondata sul lavoro degli altri e lo stage.