Alexandre Cuissardes – Politica
Di scherzare col fuoco se lo possono permettere i pompieri, non i politici.
Di scherzare col fuoco se lo possono permettere i pompieri, non i politici.
Per troppi ormai è diventato più importante trovare parole convincenti per sapersi difendere e poter replicare alle contestazioni piuttosto che preoccuparsi di fare bene il proprio lavoro.
La nave è ormai in preda al cuoco di bordo e ciò che trasmette al microfono del comandante non è più la rotta, ma ciò che mangeremo domani.
A quelli che dicono “che va sempre tutto male per colpa degli altri” potremmo dare picconi e mazze e fargli demolire i tanti mostri, distruggere le cose fatte male e portar via carrette di calcinacci e cattive idee.A quelli che invece sono tanto bravi, sempre migliori degli altri a costruire e ricostruire, potremmo far tirare su i muri, le case, e fare giardini, pulire i monumenti. E la gente tutta intorno ad ammirare il grande cantiere, a fare evviva con le mani, come i bambini, ed urlare come fare, incitare. Ed all’ora della pausa lanciare pane e verdura, e per dissetarli secchi d’acqua, lanciati come si lanciano per rinfrescare i corridori, ma non per tifo, per rabbia.
In democrazia, ha detto Lincoln, vi è un solo modo di imporre le proprie idee, ed è convincere gli altri. Non sono riuscito.
In questi ultimi anni non ho mai sentito un socialista nominare B. Russel o G. B. Shaw, forse perché questi grandi uomini erano veramente socialisti.
Credo che per i nostri politici il solo pensare di poter pensare rappresenti un insormontabile problema.