Alexandre Cuissardes – Politica
Il nostro paese è stato sconfitto non in guerra da un esercito straniero ma in tempo di pace dagli italiani.
Il nostro paese è stato sconfitto non in guerra da un esercito straniero ma in tempo di pace dagli italiani.
Mi accontento ormai di cosi poco che se anche domani fosse come oggi mi andrebbe bene, ma resto sempre ostinatamente in attesa del peggio.
Che differenza c’è fra chi, giustificandosi con le classiche frasi “faccio il mio dovere” oppure “eseguo gli ordini” commette atti ingiusti, imposti, che vanno contro il buonsenso ed i diritti dei cittadini, e chi invece ruba perché gli altri rubano, evade perché gli altri evadono, non rispetta il prossimo perché gli altri non lo fanno. E soprattutto che dire di chi sta in mezzo alle due categorie?
Ci sono politici che pur essendo ridicoli non riescono a fare ridere, in compenso fanno pena e rabbia insieme.
Quando si è certi delle proprie ragioni la vera giustizia è quella che ci facciamo da soli.
Forse qualcuno pensa che per il colore sia stata una imprudenza, altri penseranno che per il carattere sia stata una sfida e magari per le proposte una offesa. Ma chi ha fatto la scelta di nominarla ha certamente commesso tutti e tre gli errori.
L’ultimo passo, quello lungo, non è un passo perché non sai dove poggerai il piede, è un salto, è il salto.