Alexandre Cuissardes – Politica
A forza di sentirlo ripetere l’ho capito che “un’idea politica dobbiamo averla tutti”, ma non ho ancora capito perché debba essere per forza quella di chi questo me lo dice.
A forza di sentirlo ripetere l’ho capito che “un’idea politica dobbiamo averla tutti”, ma non ho ancora capito perché debba essere per forza quella di chi questo me lo dice.
Meglio avere una non carriera specchiata che una carriera ruffiana.
Per un politico è più facile mettersi una mano sul didietro, per proteggersi dagli attacchi degli avversari, che non sulla coscienza per chiedersi se ha sempre agito in nome del bene comune.
È già forte polemica sulla scelta del santo padre di abbandonare il proprio uffizio da parte di taluni politici convinti della presunta recondita motivazione dietro tale azione: mettere in sordina la propria campagna elettorale. Secca la smentita dai vertici ecclesiastici: “siamo nelle mani di Dio”.
Una risata politica deve avere un senso, altrimenti è un inutile starnazzare.
Chi ha veramente problemi è isolato, e per quanto possa gridare è solo, migliaia di persone sole che urlano sono migliaia di uno, non fanno un “noi”.
Chi non si interessa di capire come si evolve la politica in una democrazia e non da la sua preferenza, sono i primi responsabili squallidi e ignoranti di possibili dittature, perché facilmente manipolabili e resistenti al cambiamento.