Alexandre Cuissardes – Politica
“Chi semina vento raccoglie tempesta”, ma non sempre è vero, chi ha seminato il vento in questo paese si è ben preparato per la tempesta, lasciando scalzi e nudi al freddo e all’acqua i soliti imbecilli.
“Chi semina vento raccoglie tempesta”, ma non sempre è vero, chi ha seminato il vento in questo paese si è ben preparato per la tempesta, lasciando scalzi e nudi al freddo e all’acqua i soliti imbecilli.
Una volta un politico mi disse che per forza chi fa politica deve essere ignorante, perché deve governare degli ignoranti, viceversa non ci sarebbe comunicazione, sarebbe come se uno scienziato volesse spiegare la teoria della relatività ad un asino, non è possibile; le nazioni, mi disse, se al governo ci fossero delle persone intelligenti e colte, andrebbero ancora più male, sarebbe la catastrofe completa ed irreversibile del genere umano.
Chi trova un falso amico rischia di perdere un tesoro.
Prima c’erano “i compagni di merende” e gli omicidi gli scempi dei cadaveri, adesso ci sono “i compagni di ostriche e champagne”, i suicidi di stato e gli scempi sui vivi.
Ormai la politica non ha per protagonisti maggioranza ed opposizione e paese, anzi li ha, ma per facciata, in realtà i protagonisti sono politici e magistratura ed il risultato è davanti a tutti, per i poveracci non ci sono ne stato ne regole ne progresso ne giustizia.
Da certi incubi ci risvegliamo solo quando ci addormentiamo per sempre.
Forse sarà perché l’italia è circondata per tre parti dal mare ed il mare è inquinato che diciamo sempre che navighiamo in cattive acque?