Alexandre Cuissardes – Religione
Nonostante ciò che dice la chiesa accettare l’altro non significa subire l’altro, porgere l’altra guancia non significa voler prendere ceffoni.
Nonostante ciò che dice la chiesa accettare l’altro non significa subire l’altro, porgere l’altra guancia non significa voler prendere ceffoni.
Sii credente, sii agnostico, sii ateo, oppure sii nulla, tutto o solo ciò che vuoi essere, ma, per carità, siilo senza fanatismo o spavalderia e, soprattutto, senza insultare o dare del fesso a chi la pensa diversamente da te.
Questo sbandieramento di tagli, di riduzioni, tutte queste rincorse ai ribassi sono quanto di più ridicolo ci potesse offrire questa classe politica senza ritegno. È un trattare la sopravvivenza che la fa odiare ancora di più.
L’idea di una religione universale (coltivata in laboratorio dagli scienziati) non esiste.
Nei tribunali la bilancia pende troppo spesso dalla parte di chi ha gli avvocati migliori.
Non é irreligioso chi rinnega gli dei del volgo, ma chi le opinioni del volgo applica agli dei.
Hanno colpa i nostri silenzi, come le troppe parole, è una colpa lo stare fermi e lo è il muoversi troppo. Abbiamo colpa noi. Ma la colpa più grave, quasi un reato è soprattutto l’essere un moderato, essere ragionevole, avere il senso della misura.