Alexandre Cuissardes – Società
Non è onestoma non sa esser ladro… è proprio un fallito.
Non è onestoma non sa esser ladro… è proprio un fallito.
Nelle Colonie, emettiamo la nostra moneta cartacea. Si chiama “Cartamoneta provvisoria coloniale”. La emettiamo nelle giuste proporzioni per produrre merci e farle passare facilmente dai produttori ai consumatori. In questo modo, creando noi stessi il nostro denaro cartaceo, ne controlliamo il potere d’acquisto e non abbiamo interessi da pagare a nessuno.Vedete, un Governo legittimo può sia spendere che prestare denaro in circolazione, mentre le banche possono soltanto prestare cifre considerevoli attraverso i loro biglietti di banca promissori, per cui questi biglietti non si possono né dare né spendere se non per una piccola frazione di quelli che servirebbero alla gente. Di conseguenza, quando i vostri banchieri in Inghilterra mettono denaro in circolazione, c’è sempre un debito fondamentale da restituire e un’usura da pagare. Il risultato è che c’è sempre troppo poco credito in circolazione per dare ai lavoratori una piena occupazione. Non si hanno affatto troppi lavoratori, ma piuttosto pochi soldi in circolazione, e quelli che circolano portano con sé un peso senza fine di un debito impagabile e usura.
Oggi la nosta moneta nasce di proprietà della banca che la emette prestandocela. Noi vogliamo che nasca di proprietà dei cittadini e che sia accreditata ad ognuno come reddito di cittadinanza.
Se il saggio ma inutile astensionismo continuerà, la lotta fra i partiti non sarà più quella fatta per accaparrarsi più voti possibili, ma per litigarsi l’ultimo elettore rimasto.
In politica si parla tanto di vecchi e giovani, ma si tratta solo di montature giornalistiche messe in atto per nascondere una guerra in atto fra carte d’identità.
Forse l’italia se la caverà, ma non grazie ai politici ma agli italiani di buona volontà.
Spetta al creditore, se lo ritiene opportuno, dire che non vuole niente, non al debitore pensare o dire che non deve nulla.