Alexandre Cuissardes – Società
A volte ho timore che per i morti di stato si preoccupino soltanto gli amici e parenti e chi ha una mezza paura di fare la stessa fine.
A volte ho timore che per i morti di stato si preoccupino soltanto gli amici e parenti e chi ha una mezza paura di fare la stessa fine.
Quel provocatorio “e adesso ammazzateci tutti” che fu rivolto alla mafia non lo avranno per caso pensato anche per la nostra classe politica.?
Cento anni fa era lecito confidare nel futuro senze essere completamente stupidi. Ma oggi chi può dare credito alle attuali profezie, dato che siamo noi lo splendido avvenire di ieri?
Ho affidato i miei semi al coltivatore e lui mi riporta solo terra incolta… lo pagherò quando mi porterà almeno una pannocchia!
Diamo la libertà incondizionata a tutte le nazioni del mondo. Lasciamo in pace i popoli. Diamogli la sovranità di decidere del loro destino. Con libere elezioni e liberi referendum. A patto che non minaccino la pace degli uomini, degli animali e dell’ecosistema.
Non ti concedi ciò che vuoi veramente, ma convivi il quotidiano caotico di una società che impone ritmi e scelte.Sei incatenato in una prigione chiamata “libertà”, ma è solo un’illusione creata artificiosamente, perché questa è stata abilmente creata da chi vuole reggere il potere.Limitando il vivere, ci offrono la possibilità di scegliere, ma oggi le nostre opzioni sono destinate a confluire nei profitti dei pochi che continuano il loro arricchirsi impoverendo le masse.Anteponi la base al vertice in ogni istante, è tempo di ribellione.
Molti di quelli che governano andrebbero presi e rigovernati molto bene per toglierli il tanto sporco di dosso. Ma una volta puliti, invece che rimetterli al loro posto come si fa con le stoviglie, andrebbero gettati nella spazzatura.