Alexandre Cuissardes – Società
Solo quando la folla diventa esercito ordinato un paese si può rinnovare.
Solo quando la folla diventa esercito ordinato un paese si può rinnovare.
“Chi sono io per giudicare i gay?” (Papa Francesco) Quando sentiremo qualche giudice fare una affermazione del genere e ritirarsi?
Finti perbenisti, che parlano di “Diritti”, di “Giustizia” e di “Verità”. Che navigano in mari agitati di ipocrisia, travolti da onde di falsità per poi arenarsi alla deriva della vergogna. Di quella vergogna che può provare solo colui che vive di belle parole, senza mai conoscerne il vero valore e il vero significato. Quella vergogna che dovrebbe invadere l’anima di coloro che vivono calpestando il prossimo mentre camminano sul “Concime” da loro stessi seminato. Ma la vergogna è qualcosa che prova solo chi ha una coscienza e purtroppo certe “Persone” una coscienza non la posseggono.
Studia figlio mio, se continui ad essere cosi somaro ed a fare il furbo con tutti tuo padre ti farà smettere di andare a scuola e ti troverà un posto in qualche partito.
Dobbiamo bonificare il sottosuolo marcio e corrosivo della nostra società. E bisogna farlo insieme, società civile, Stato, forze politiche senza eccezione alcuna. Solo riacquisendo intangibili valori morali la politica potrà riguadagnare e vedere riconosciuta la sua funzione decisiva.
Mi piace la gente che saluta anche se non è tua amica, mi piace la gente che, anche se si trova in una community, ha il tempo di lasciare un saluto, mi piace la gente che risponde ai saluti, mi piace quando per tutta questa gente, non c’è diversità, che per tutta questa gente tutti siamo uguali, mi piace e sono contenta che non tutti siano senza educazione.
Ridiamo ai colori la loro dignità, non continuiamo ad umiliarli sfruttandoli per stupide bandiere di partito. Ridiamo alle direzioni, centro destra e sinistra, la loro dignità di indicazioni di percorsi, non di direzioni imposte che portano tutte verso lo stesso burrone.