Alexandre Cuissardes – Società
Ai troppi diritti di troppi corrispondono i troppi doveri di troppi.
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Alexandre Cuissardes – Politica
Ci sono “difese” che un avvocato onesto non dovrebbe neppure prendere in considerazione, purtroppo sono la maggior parte.
Anastasio Alberto Ballestrero – Società
Quante persone incerte dubbiose, va creando la cultura del dubbio, oggi in voga.
Alexandre Cuissardes – Politica
Cara sinistra, quando per fare a botte con qualcuno si porta con noi il compagno più grande, il compagno vince per noi, ma noi abbiamo perso. Ed il nostro compagno più grande potrà ogni giorno che vorrà chiederci di restituire il favore fatto. E verremo considerati vigliacchi oppure spregiudicati, comunque sempre inaffidabili, sia da chi abbiamo fatto menare che da chi per noi ha menato.
Concetta Antonelli – Società
Arbeit macht frei. Se almeno non ci fosse tanto freddo. O tanta fame. Se le ali di tutto ciò che vola avessero conservato i colori, la leggerezza. Le gole il canto, i viottoli i piccoli rumori del giorno. L’odore del caffè, della zuppa di cavolo, del miele pronto per i dolci. Se ci fossero ancora le ragazze di maggio, gonne svolazzanti, gambe snelle al volteggiare di danza. E i ragazzi timidi e sfrontati, giovani cervi a misurare il palco delle muschiose corna, tra risate e urti di spalle. E i bambini, i loro trilli e cinguettii, il loro pianto di capriccio, l’urlo del mal di pancia e le madri, carezze e balbettii di zucchero, calore di seni turgidi e profumo di sapone Quanto silenzio invece rotto da respiri in rantolo, da voci secche, strusciar di piedi e tosse. E l’odore che regna sovrano è nel grigio fumo dei camini.
Alexandre Cuissardes – Televisione
Se proprio non è possibile né migliorare né limitare la politica in tv forse sarebbe indice di buonsenso almeno vietarla ai minori di 18 anni, ai troppo sensibili ed agli psicolabili.
Alexandre Cuissardes – Politica
Il politico chiede il consenso del popolo per andare ad ubbidire a chi comanda senza avere avuto il consenso di nessuno.
Alexandre Cuissardes – Politica
Ci sono “difese” che un avvocato onesto non dovrebbe neppure prendere in considerazione, purtroppo sono la maggior parte.
Anastasio Alberto Ballestrero – Società
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Cara sinistra, quando per fare a botte con qualcuno si porta con noi il compagno più grande, il compagno vince per noi, ma noi abbiamo perso. Ed il nostro compagno più grande potrà ogni giorno che vorrà chiederci di restituire il favore fatto. E verremo considerati vigliacchi oppure spregiudicati, comunque sempre inaffidabili, sia da chi abbiamo fatto menare che da chi per noi ha menato.
Concetta Antonelli – Società
Arbeit macht frei. Se almeno non ci fosse tanto freddo. O tanta fame. Se le ali di tutto ciò che vola avessero conservato i colori, la leggerezza. Le gole il canto, i viottoli i piccoli rumori del giorno. L’odore del caffè, della zuppa di cavolo, del miele pronto per i dolci. Se ci fossero ancora le ragazze di maggio, gonne svolazzanti, gambe snelle al volteggiare di danza. E i ragazzi timidi e sfrontati, giovani cervi a misurare il palco delle muschiose corna, tra risate e urti di spalle. E i bambini, i loro trilli e cinguettii, il loro pianto di capriccio, l’urlo del mal di pancia e le madri, carezze e balbettii di zucchero, calore di seni turgidi e profumo di sapone Quanto silenzio invece rotto da respiri in rantolo, da voci secche, strusciar di piedi e tosse. E l’odore che regna sovrano è nel grigio fumo dei camini.
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Se proprio non è possibile né migliorare né limitare la politica in tv forse sarebbe indice di buonsenso almeno vietarla ai minori di 18 anni, ai troppo sensibili ed agli psicolabili.
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Ci sono “difese” che un avvocato onesto non dovrebbe neppure prendere in considerazione, purtroppo sono la maggior parte.
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Cara sinistra, quando per fare a botte con qualcuno si porta con noi il compagno più grande, il compagno vince per noi, ma noi abbiamo perso. Ed il nostro compagno più grande potrà ogni giorno che vorrà chiederci di restituire il favore fatto. E verremo considerati vigliacchi oppure spregiudicati, comunque sempre inaffidabili, sia da chi abbiamo fatto menare che da chi per noi ha menato.
Concetta Antonelli – Società
Arbeit macht frei. Se almeno non ci fosse tanto freddo. O tanta fame. Se le ali di tutto ciò che vola avessero conservato i colori, la leggerezza. Le gole il canto, i viottoli i piccoli rumori del giorno. L’odore del caffè, della zuppa di cavolo, del miele pronto per i dolci. Se ci fossero ancora le ragazze di maggio, gonne svolazzanti, gambe snelle al volteggiare di danza. E i ragazzi timidi e sfrontati, giovani cervi a misurare il palco delle muschiose corna, tra risate e urti di spalle. E i bambini, i loro trilli e cinguettii, il loro pianto di capriccio, l’urlo del mal di pancia e le madri, carezze e balbettii di zucchero, calore di seni turgidi e profumo di sapone Quanto silenzio invece rotto da respiri in rantolo, da voci secche, strusciar di piedi e tosse. E l’odore che regna sovrano è nel grigio fumo dei camini.
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