Alexandre Cuissardes – Società
Quando vedremo qualche magistrato o avvocato o giornalista che “scende o sale” a fare il comune cittadino?
Quando vedremo qualche magistrato o avvocato o giornalista che “scende o sale” a fare il comune cittadino?
Ci chiedono molto,troppo,in nome della fede,ma non abbiamo più la fede cieca,è già tanto se abbiamo ancora un po’ di fede,e spesso molto incazzata.
La parola tumore inizia sempre con la “t” prosegue con la “s” di speranza ma finisce spesso con la “e” di estrema unzione.
A quelli che dicono “che va sempre tutto male per colpa degli altri” potremmo dare picconi e mazze e fargli demolire i tanti mostri, distruggere le cose fatte male e portar via carrette di calcinacci e cattive idee.A quelli che invece sono tanto bravi, sempre migliori degli altri a costruire e ricostruire, potremmo far tirare su i muri, le case, e fare giardini, pulire i monumenti. E la gente tutta intorno ad ammirare il grande cantiere, a fare evviva con le mani, come i bambini, ed urlare come fare, incitare. Ed all’ora della pausa lanciare pane e verdura, e per dissetarli secchi d’acqua, lanciati come si lanciano per rinfrescare i corridori, ma non per tifo, per rabbia.
Non esiste il caso, perché il caso è la Provvidenza degli imbecilli, e la Giustizia vuole che gli imbecilli non abbiano Provvidenza.
In Italia sono molti quelli che si occupano di diritti umani nel mondo e pochi quelli che si preoccupano per i troppi doveri disumani nel nostro paese.
Nonostante ciò che dice la chiesa accettare l’altro non significa subire l’altro, porgere l’altra guancia non significa voler prendere ceffoni.