Alexandre Cuissardes – Società
Per vedere “un grande passo per l’umanità” siamo dovuti andare sulla luna. Per vederne invece i cento passi indietro basta guardarsi intorno ogni giorno.
Per vedere “un grande passo per l’umanità” siamo dovuti andare sulla luna. Per vederne invece i cento passi indietro basta guardarsi intorno ogni giorno.
L’opera umana è sempre macchinosa e fragile, basta un soffio per distruggerla.
I nomi collettivi servono a fare confusione: “Popolo, pubblico…”. Un bel giorno ti accorgi che siamo noi; invece credevi che fossero gli altri.
Hanno colpa i nostri silenzi, come le troppe parole, è una colpa lo stare fermi e lo è il muoversi troppo. Abbiamo colpa noi. Ma la colpa più grave, quasi un reato è soprattutto l’essere un moderato, essere ragionevole, avere il senso della misura.
Fra imbecilli che vogliono cambiare tutto e mascalzoni che non vogliono cambiare niente, com’è difficile scegliere!
Sembra che per far andare la gente a votare alle future elezioni abbiano deciso di utilizzare l’ipnosi di massa.
Perché i giovani sono sempre incazzati? Perché hanno ragione.