Alexandre Cuissardes – Società
Siamo passati dall’ascoltare al sentire, dall’applaudire al fischiare, in comune fra ieri ed oggi resta soltanto il non capire.
Siamo passati dall’ascoltare al sentire, dall’applaudire al fischiare, in comune fra ieri ed oggi resta soltanto il non capire.
Sono pochi i mestieri che danno la possibilità di fare carriera non con i propri sacrifici ma con quelli degli altri, la politica è uno di questi.
La democrazia è la volontà di non arrendersi di fronte a qualsiasi forza, a qualsiasi potere che pretende di essere irresistibile.
Se il popolo capisse che è padrone e non servo il senso del “vivere” sarebbe diverso.
C’è chi dice che i moralisti prima o poi finiscono nei bordelli. A me sta bene anche così, ma voglio dei forti sconti e magari anche delle quote nella società.
Quando vediamo ed ascoltiamo chi pretende di rappresentarci proviamo rabbia per cosa fanno e vergogna ciò che dicono.
La società è sempre più diffidente e deludente; prima ti “cerca”, ti vuole, come il pane. Quando ha mangiato fino all’ultima briciola, del tuo “sapere” ti scarica come un Barile: al porto!