Alexandre Cuissardes – Società
Siamo passati dall’ascoltare al sentire, dall’applaudire al fischiare, in comune fra ieri ed oggi resta soltanto il non capire.
Siamo passati dall’ascoltare al sentire, dall’applaudire al fischiare, in comune fra ieri ed oggi resta soltanto il non capire.
Probabilmente qualcuno ha interpretato il “parlare con le sentenze” con lo sputare ogni giorno qualche sentenza.
La sofferenza non fa distinzione di classe sociale, non vedo perché dovremmo farla noi.
“Chi sono io per giudicare i gay?” (Papa Francesco) Quando sentiremo qualche giudice fare una affermazione del genere e ritirarsi?
A volte fa più paura chi i comizi li segue e li applaude che chi i comizi li fa.
Il lunedì lo ha inventato chi ha cose da rinviare. Comincio da lunedì, intanto arriviamoci.
È comodo agitare sempre lo spettro di una dittatura per mascherare i guai prodotti da mille piccoli dittatori.