Alexandre Cuissardes – Stati d’Animo
Dura da troppi anni il mio ultimo anno, senza mai portare quel 31 dicembre fatto solo di fine, senza un primo di gennaio
Dura da troppi anni il mio ultimo anno, senza mai portare quel 31 dicembre fatto solo di fine, senza un primo di gennaio
Sono stata nel buio più totale, ma è proprio li che ho imparato quanto valga la luce, la mia serenità e la mia vita!
Vorrei che qualcuno ogni tanto si ricordasse che esiste una parte di me che non è solo “persona” ma donna e mi ricordasse ogni tanto che qualcosa valgo. Vorrei ci fosse meno voglia di giocare, ma mi sembra che più vado avanti e più incontro persone fatte di storie sterili, di belle parole ma prive di contenuti e concretezza.
Ci mandavamo sempre a quel paese ma poi tornavamo a riprenderci, perché noi non sapevamo stare senza noi.
Ci sono due tipi di cecità: quella degli occhi e quella del cuore.
I silenzi di un cuore sono semplicemente il bisogno di dare respiro all’anima affannata che ha voglia di leggerezza.
Se vale la pena rischiare, mi gioco anche l’ultima lacrima.