Alexandre Cuissardes – Stati d’Animo
Caro maestro, se faccio bene premiami con un “bravo”, non punirmi se sbaglio, e vedrai che sarò un buon allievo e poi un buon maestro anch’io.
Caro maestro, se faccio bene premiami con un “bravo”, non punirmi se sbaglio, e vedrai che sarò un buon allievo e poi un buon maestro anch’io.
C’è chi studia le leggi non per applicarle o farle rispettare, ma per insegnare ad aggirarle.
La notte del 31, alzerò gli occhi per guardare il cielo e ricordare tutto ciò che ha vissuto in questo anno: le lacrime versate e quelle che sono rimaste nel cuore, la mia quotidiantà, gli amici che ho conosciuto e quelli che ho perso, il dolore che ho vissuto, i sorrisi che hanno reso il mio cammino più felice, i momenti di silenzio e quelli dove il cuore ha gioito e non rimpiangerò nulla, perché tutti questi momenti, mi hanno reso quella che oggi sono.
La solitudine fisica fa paura, ma la solitudine dell’anima può anche uccidere. Non aspettare di morire, ribellati e ricordati che è solo uno stato d’animo.
Quando si tace in determinate circostanze non è mai per paura, ma perché il disprezzo che provi è davvero tanto che tacere è l’unica soluzione.
Ti voglio bene. Credo che siano le parole più belle che ognuno vorrebbe sentirsi dire e poter dire a chi ci sta vicino.
Spesso sono proprio le persone che hanno tutto ad essere meno felici e contente. Mentre quelle che hanno poche cose sanno apprezzare il vero valore delle piccole ricchezze e riuscire ad essere sereni e sorridenti. Hanno spesso più forza e più coraggio. Riconoscono il valore dal superfluo. Il vero dal falso. E sanno distinguere spesso le belle persone regalando rapporti veri e mai di convenienza.