Klara Erzsebet Bujtor – Stati d’Animo
Essere giovani e sentirsi vecchi è una tragedia, essere vecchi e sentirsi giovani è una commedia.
Essere giovani e sentirsi vecchi è una tragedia, essere vecchi e sentirsi giovani è una commedia.
Se mi guardo intorno mi rendo conto che le persone non riescono a comprendere quanto sia importante nella vita di tutti i giorni lasciare da parte il chiasso della testa e far spazio invece alle parole del cuore. Perché purtroppo non riescono a capire che anche se usando la testa tutto sembra più facile perché filtrato da un velo di razionalità e da una lucidità apparente, perdono quel qualcosa che solo l’impulsività, la schiettezza, e la semplicità del cuore possono regalare ad ogni secondo del nostro tempo e ad ogni attimo della nostra esistenza.
Non sono né ateo né credente né, tantomeno, satanista. Che cosa sono io? Sono solo me stesso con tutti i miei difetti e pregi, ma ancora me stesso.
Le nubi a volte nascondono le stelle, ma le stelle sono sempre lì che brillano per te. Basta aspettare che passi il temporale.
Sono stupita di come riesco ancora a stupirmi per certe stupidità. Sarò stupida?
Mi sento con l’anima sfitta di chi ha avuto troppe porte e poche finestre.
La delusione più grave? Credere per mezzo secolo di aver perso l’amore della vita e rendersi improvvisamente conto che è stato molto meglio così.