Alexandre Cuissardes – Tempi Moderni
Chi tocca i magistrati “sempre” perde, chi si fa toccare dalla “legge” “spesso” muore.
Chi tocca i magistrati “sempre” perde, chi si fa toccare dalla “legge” “spesso” muore.
A volte un sano egoismo può diventare segno di grande saggezza.
Siamo circondati da uomini che si credono “superman” e da donne “barbie”. Tempi duri per chi ama la semplicità.
Ci si sforza a convincersi che sia possibile cambiare il mondo quando basterebbe soltanto cambiare il nostro modo di guardarlo.
I cittadini ed i politici hanno poche cose in comune, una è la parola “senza”. Molti cittadini sono senza soldi senza lavoro senza speranza. I politici sono invece senza dignità e senza ritegno.
Dove sono finiti quei gesti carini che si riservavano a quella persona che per noi era davvero speciale. Quelli che si facevano senza l’aiuto di WhatsApp oppure di Facebook. Era bellissimo quando qualcuno ci rincorreva senza tempestarci di messaggi. Quando dimostrava tutto ciò che sentiva in poche e semplici mosse. Erano i tempi in cui i fatti erano al primo posto e contavano ancora più delle parole. Adesso veniamo ricoperti di troppe parole non sentite, di promesse non mantenute e di corteggiamenti freddi e virtuali.
L’uomo inizia la sua carriera con l’amore solitario, sognando però quello a due, pari, lui…