Alexandre Cuissardes – Vita
Quando in un paese quasi ogni giorno c’è una morte che fa pena, forse il rimedio sarebbe la pena di morte.
Quando in un paese quasi ogni giorno c’è una morte che fa pena, forse il rimedio sarebbe la pena di morte.
L’elemento recondito e dannoso di un io tutt’ora quasi sconosciuto e difficile da modellare al contesto sociale attuale.
Il nostro paese è benedetto da Dio e spesso maledetto da chi ci abita, ci è stato affidato un paradiso che facciamo di tutto per trasformare in inferno.
Meglio un giorno da leone che un generico ingranaggio, meglio essere aquilone che un patetico pagliaccio…
Il passato va rivissuto per brevi attimi, come facciamo quando in auto guardiamo nello specchietto per accingerci a sorpassare un’auto, ma in questo caso serve per sfrecciare in avanti.
Se cerchi con accanimento le cose non le raggiungerai, mentre se lasci aperto la porta del cuore o della vita allora quando meno te l’aspetti arriveranno da sole.
Morire imbalsamati dalla vita, chiusi in un’immagine sociale. Che bella morte ha la nostra “umanità”.