Alexandre Cuissardes – Vita
La vita cerca di portarmi avanti, ma la memoria mi porta indietro. Il risultato è l’immobilità.
La vita cerca di portarmi avanti, ma la memoria mi porta indietro. Il risultato è l’immobilità.
C’è una sola verità sulle colpe della crisi e del paese, che non sapremo mai la verità.
Non so come accadde, ma all’improvviso venni rapito dal turbine del tempo, che in un attimo avvolse la mia essenza intrappolandola nella sua danza mortale, le immagini del passato scorrevano sovrapponendosi davanti a me, non desideravo altro che rimanere li cullato dai venti vagando solitario su sentieri oscuri, lontano dalla realtà.
Chissà perché ogni volta che la sinistra cerca di pisciare addosso al suo nemico numero uno finisce per pisciarsi sui piedi.
Essere dimenticati è come non aver mai vissuto. A questo servono i figli.
La nostra vita ha un inizio e una fine, ma chi ci dice che il tempo nella quale noi stiamo esistendo non stia scorrendo dalla fine all’inizio.
Nessuno mi plasmerà a sua immagine, perché non sono creta tra le mani, ma sono io nel mondo.