Alexandre Cuissardes – Vita
Per togliere la pena di vita a molti bisognerebbe dare la pena di morte a qualcuno.
Per togliere la pena di vita a molti bisognerebbe dare la pena di morte a qualcuno.
Penso che la vita è talmente affascinante e meravigliosa da non potersi concedere l’errore di non viverla.
Maschera di carta peste, a volte basta una sola lacrima per scioglierla. Guardando tutta la merda che ce in giro. Essere se stessi e faticoso, doloroso, gravoso un fardello da portarsi appresso. Ma essere stessi vuol dire anche avere personalità, dignità coerenza e rispetto per la propria persona.
La gente ama stare al centro del mondo, a me basta un angolo dove c’è tutto il mio mondo.
Le sfide con il karma uno come me le perde sempre come i pendolari fanno con i treni per colpa dei ritardi.
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro. Lavori quarant’anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo!
Nella vita l’errore insegna ad affrontare il proprio destino.