Alexandre Cuissardes – Vita
Per togliere la pena di vita a molti bisognerebbe dare la pena di morte a qualcuno.
Per togliere la pena di vita a molti bisognerebbe dare la pena di morte a qualcuno.
Il mistero della nascita della vita, ma anche quello del mutamento, della trasformazione sia in natura che negli uomini, è inaccessibile ai nostri limitati occhi mortali; è come se il creatore abbia astutamente celato i propri segreti ai nostri sguardi curiosi. Così, per quanto possa essere sagace la nostra mente, non riusciamo a cogliere il mistero di un fiore che sboccia, o di un baco che diventa farfalla; davanti a questi miracoli della natura diventiamo come campagnoli che guardano stupiti, per la prima volta, le meraviglie di una metropoli, tanto affascinante quanto misteriosa ed estranea.
Non bastano più gli armadi a contenere gli scheletri di tutti.
Argini che completano una vita che ha smesso d’essere. Ma ritrova la sua via, sulle vie del tuo amore.
Era fantastico il modo nel quale mischiavi il tuo volto con sorrisi e delusioni, non sapevo come facevi ma non m’interessava. Le migliori cose non hanno spiegazione e se mai ce l’avessero potrebbero perdere il proprio fascino, come nasce un’arcobaleno? Così non mi ero mai chiesto cosa ti passava per la testa quando passavi dalla disperazione alla follia di sentirti felice.
Un’intelligenza fine e di classe si differenzia sempre da una finta intelligenza comune e apparente. L’intelligenza vera dice e dimostra. L’altra dice, e poi il vuoto!
Cosa ho di bello in questa vita: le Persone le più care sono qui con me le porto con me nel mio cuore, ma lontane dalle mie braccia.