Alexandre Cuissardes – Vita
Continuano in troppi ad essere sicuri che “fare il proprio dovere” non possa portare qualcuno ingiustamente colpito ad esercitare il sacro diritto a difendersi.
Continuano in troppi ad essere sicuri che “fare il proprio dovere” non possa portare qualcuno ingiustamente colpito ad esercitare il sacro diritto a difendersi.
Incontri casuali decisi dal vento accendono giorni ormai spenti da tempo, le strette di mano ridanno calore agli andati momenti vissuti col cuore, parlar della vita che piano ci segna, degli anni che vanno e si bruciano come fuoco di legna.Ritornano in mente le frasi più usate, gli sbagli, le donne, le mille cazzate, giornate a parlar del futuro nelle nostre mani lasciando da parte il momento, pensando al domani.Il domani poi arriva e stravolge le cose, e riempie di spine la vita come gambo di rose, divide le strade allontana, e noi siamo soffi di tramontana,vediamoci ancora, che dici, va bene dai ci sentiamo.Ciao dolci ricordi sbocciati di colpo da una stretta di mano.
Ogni riflessione in base al concetto di felicitàha un suo aspetto personale.Le cose più piccole contano moltissimoogni piccolo avvenimento scaturisce un emozioneBasta che vediamo un film e ci immedesimiamosempre nel protagonista o nel antagonista.Un tramonto può farti riaffiorare degli amori iniziatima non coltivatiUn amico può assumere varie posizioni nella classifica della nostra vita.Ma alla fine di ogni giornataci ritroveremo semprea pensare a cosa manca per completareil nostro profilo personaledella nostra esistenza.
A raccontare i propri mali, spesso vi si porta sollievo.
Il mio non senso della vita: La cattiveria.
Cosa c’é di serio nella vita se si nasce senza chiederlo e si muore senza volerlo?
Se questa è una classe politica eletta (in parte) con elezioni democratiche non è che oltre che con loro ce la dobbiamo prendere anche con gli elettori, cioè noi?