Alexandre Cuissardes – Vita
Già si accettano male le sconfitte subite da chi è più forte, figurarsi quelle quasi quotidiane subite da chi è peggiore di noi.
Già si accettano male le sconfitte subite da chi è più forte, figurarsi quelle quasi quotidiane subite da chi è peggiore di noi.
Nella vita spesso i mille dubbi e le tante paure ci fanno percorrere strade sbagliate, circoli chiusi che portano solo ad un mondo pieno di solitudine e di distruzione, ed uscire da questa trappola che ci tiene incastrati non è facile. Il cuore diventa debole, fragile, il corpo senza forze l’anima senza un respiro di libertà e tutto non ha un senso. Se in queste tenebre però togliamo dagli occhi del cuore quel velo di dolore e guardiamo senza timore, possiamo capire, vedere, sentire che oltre questo buio c’è sempre un’oasi di amore e di speranza, un’immensa luce che non ci lascia mai.
Una sera ho visto il cartone animato di “Alice Nel Paese Delle Meraviglie”. A un certo punto del film lei diventava grande e la testa usciva dal tetto della casa e le braccia dalle finestre. Di fronte a quella scena, ho preso coscienza che era ciò che stavo provando io. La mia casa era diventata troppo piccola per me, sentivo che non ci stavo più dentro. Dovevo andarmene, seguire anch’io il Bianconiglio.
Continuate pure ma almeno non cercate la solidarietà, la comprensione, l’avallo. Continuate così ma non chiedete il rispetto. Continuate così ma se scivolerete non aspettatevi una mano che vi aiuti a rialzarvi.
Scruta sempre l’orizzonte. Solo coloro che non vogliono guardare non troveranno nuove “terre” da scoprire.
Affrontare le salite come fossero discese rende la vita un viaggio perfetto!
Vivere è passeggiare su di un colle: prima giungi alla cima, poi ti resta solo da scegliere se ridiscendere attraverso lo stesso sentiero o percorrerne uno nuovo. Resta il declino dopo la salita.