Alexandre Dumas – Anima
Io nulla dicevo, ma l’anima mia tutta mi pareva trasfusa nel cuore, e il cuore negli occhi.
Io nulla dicevo, ma l’anima mia tutta mi pareva trasfusa nel cuore, e il cuore negli occhi.
Quando il panico ti avvilupperà come una medusa, quando il pianto di coglierà impreparata come…
L’anima s’alza viaggiante di meditazioni nel mistero delle emozioni, coscienza posta a vigilare sugli istinti, a modellare sorrisi e pianti, a costruire sogni con passi lenti o veloci, o depredarli di speranza, se stanca e disillusa rifiuta prosegui sul bene a vincere il male del vivere sempre ai bordi della palude infida della realtà!
Quando l’anima tocca il dolore è nuda… puoi toccarla e accarezzarla, perché è sottomessa al tuo bisogno di affetto.
Si, sei una persona “complicata”, ma non ti far imprigionare dai tuoi pensieri. Lasciali volare come uccelli. Ritagliati il tuo angolo di libertà, esci dalle tue gabbie mentali.
Sento quella musica che mi porta da te. Sento la strada farsi sempre più breve. Voglio perdermi tra le tue braccia, mentre le nostre labbra sussurrano la melodia che ruba i silenzi ai nostri cuori. Vivimi, anima mia.
Nei miei occhi ombre di luci offuscate da giorni che si rincorrono, scorrono veloci. Una lotta contro tutto porta alla sopravvivenza quotidiana, mentre la speranza riposta nei giorni che verranno, cerca i colori.