Alexandre Dumas – Libri
Non conosco nessuno che valga d’Artagnan!
Non conosco nessuno che valga d’Artagnan!
Per imparare ad amarlo ho dovuto fare il giro del mondo. E più mi allontanavo da lui, più in realtà mi stavo avvicinando. Il mondo è tondo.
Gli affari, lo sa, possono portare del denaro, ma l’amicizia raramente lo fa.
Chi legge la storia, se non gli storici quando correggono le loro bozze?
Conta soltanto questo: lui è qui, io sono qui, non importa come purché resti con me.
Guardo il viso di Davi diventare il mio. E lei diventa specchio. E lei diventa specchio e io mi sdoppio. È solo avvicinarmi al riflesso e accarezzare la mia immagine dai non sincronizzati movimenti. E lei diventa tutta calda e dolce.
A volte, quando si sedeva sul suo letto a guardarlo dormire, le piaceva pensare che nei suoi sogni vivesse in un mondo dove tutti lo capivano, dove il linguaggio era qualcosa che lui spontaneamente comprendeva. Sperava che sognasse di giocare con altri bambini, che gli rispondevano, che non si allontanavano da lui perché non parlava. Sperava che nei sogni fosse felice. Dio poteva concedergli almeno quello. Giusto?