Aoki Kotomi – Libri
Ogni volta che facevo qualcosa di stupido… Mayu si preoccupava e io ne ero felice. Così ogni giorno la facevo arrabbiare apposta.
Ogni volta che facevo qualcosa di stupido… Mayu si preoccupava e io ne ero felice. Così ogni giorno la facevo arrabbiare apposta.
Come abbiamo potuto non sapere, per così tanto tempo, nulla di ciò che era, e tuttavia sederci alla tavola di ogni cosa e persona incontrata sul cammino? Cuori piccoli – li nutriamo di grandi illusioni, e al termine del processo camminiamo come discepoli di Emmaus, ciechi, al fianco di amici e amori che non riconosciamo – fidandoci di un Dio che non sa più di se stesso. Per questo conosciamo l’avvio delle cose e poi ne riceviamo la fine, mancando sempre il loro cuore. Siamo aurora ma epilogo – perenne scoperta tardiva.
In verità non le veniva in mente nessuna creatura come lui. Era Ben, era se stesso… qualunque cosa fosse.
Certe volte penso che il cervello sia invidioso del cuore. E lo strapazza, lo prende in giro, gli nega quello che lui desidera, lo tratta come se fosse un piede o un fegato. E in questo confronto, in questa battaglia, chi perde è il proprietario di entrambi.
Quando vendi ad un uomo un libro, non gli vendi 12 once di carta, un po’ di inchiostro e della colla, gli vendi un’intera nuova vita.
Quando il tè viene infuso con l’acqua attinta dalle profondità della mente, il cui fondo è smisurato, abbiamo davvero ciò che si chiama cha-no-yu.
Qualcuno ha detto che nel momento in cui ti soffermi a pensare se ami o meno una persona, hai già la risposta.