Heinrich Heine – Libri
Ricordatevi che prima si bruciano i libri e poi si bruciano gli uomini.
Ricordatevi che prima si bruciano i libri e poi si bruciano gli uomini.
Ricordo che pensai che erano i passi più difficili che nessuno avesse mai intrapreso, ma erano soprattutto i passi dell’amore…
Ma guarda il destino! Pochi instanti che riassumono la loro storia finita: uno guardava nella direzione opposta dell’altra.
Solo allora avevo compreso che si trattava di una storia di gente sola, di essenza e di perdita, che proprio per questo vi avevo cercato rifugio, fino a confonderla con la mia vita. Che mi sentivo come chi fugge nelle pagine di un romanzo perché gli oggetti del suo amore sono soltanto ombre che vivono nell’anima di uno sconosciuto.
Quegli occhi verdi nascondevano il balsamo per eludere i sogni.
“Quel temporale”, riprese Ollie a voce bassa e uguale. “Forse ha rotto qualcosa, ha liberato qualcosa lassù. Forse c’è stato un incidente. Potevano star trafficando con qualsiasi cosa. Qualcuno sostiene che stavano lavorando su laser e maser ad alta intensità. Ho sentito parlare di energia di fusione. E supponiamo… supponiamo che abbiano fatto un buco dritto in un’altra dimensione?””Ma è un’idiozia”, esclamai.”Anche loro?”, chiese Ollie indicando i due corpi.
Nessun giorno è uguale all’altro, ogni mattina porta con sé un particolare miracolo, il proprio momento magico, nel quale i vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle.