Alexandre Dumas – Libri
“Insensato!” Disse. “Mi dovevo svellere il cuore il giorno in cui decisi di vendicarmi!”
“Insensato!” Disse. “Mi dovevo svellere il cuore il giorno in cui decisi di vendicarmi!”
L’aveva vista così centinaia di volte la mattina. Stava dormendo, i capelli sparsi nel cuscino… ma stranamente teneva le braccia lungo il corpo. Dritte, come se fossero state sistemate in quella posizione da qualcuno che non la conosceva.Provò un nodo in gola mentre il suo campo visivo diventava come un tunnel, tutto nero a parte lei. Finalmente era tornato da Lexie, ma non sopportava di vederla in quel modo. Aveva 32 anni. Era sana, robusta, una combattente. Lo amava. Era la sua vita.Ma quelle braccia erano innaturali, avrebbero dovuto essere piegate, una mano sopra alla testa e l’altra sull’addome… gli mancò il respiro. Sua moglie se n’era andata… Sua moglie.
Quando c’è in ballo il passato, tutti diventiamo romanzieri.
Da allora so come gli esseri umani possano essere avviluppati tra loro e presenti l’uno dentro l’altro ad abissali profondità, senza averne la più pallida idea.
Ana, c’è qualcosa di strano tra voi. Sto cercando di indovinarlo da quando sei arrivata. Ma l’unico modo in cui puoi risolvere il problema è parlarne con lui. Puoi rimuginare quanto vuoi, ma finché non vi confrontate con sincerità, non andrete da nessuna parte.
Vedendoli varcare la soglia del St Patrick’s, Thomas Carter era solito paragonare quei giovani a libri in bianco, sulle cui pagine lui aveva l’incarico di scrivere i primi capitoli di una storia che non gli sarebbe mai stato consentito terminare.
Certe donne amano talmente il proprio marito che per non sciuparlo prendono quello delle loro amiche.