Alexandre Dumas – Libri
Un uomo solo c’era nel mondo che potesse trattenermi, e la fatalità mi mette d’avanti a quest’uomo!
Un uomo solo c’era nel mondo che potesse trattenermi, e la fatalità mi mette d’avanti a quest’uomo!
La vita è come un libro. Inizi sfogliando una pagina, non sapendo cosa ti aspetta in quella successiva. Man mano vai avanti, ma non sai come finirà. L’importante è arrivare al termine del libro, e rileggere col pensiero ciò che si è lasciato dietro. A quel punto, non dovrai fare più nulla: il libro si chiuderà da sé.
Quando leggi un libro, l’autore dà una visuale o prospettiva in base a vissuto, pensieri, idee, sogni. Tu ne valuti le frasi, le poesie e i capitoli contenuti nello scritto singolarmente mano a mano che leggi, mentre l’autore solo in fondo al libro per ciò che sarà stato capace di trasmetterti nell’insieme, cioè quando la tua prospettiva o giudizio personale saranno possibili a 360 gradi, completi e non basati su di un solo passaggio.
Se un medico avesse assistito al parto, forse avrebbe potuto fermare l’emoraggia che uccise Penélope mentre lei graffiava la porta sbarrata urlando e dall’altra parte dell’uscio suo padre piangeva in silenzio e la madre lo fissava terrorizzata. (…) Quando aprirono la porta e trovarono Penélope morta in una pozza di sangue, con una creatura livida tra le braccia, nessuno ebbe il coraggio di parlare.
L’altra notte sul terrazzo di casa abbiamo scrutato il cielo alla ricerca dell’eclissi di luna.Poi carichi d’emozione abbiamo allegramente optato per gli eclissati e i lunatici (come sempre, come non mai).
Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli.
I classici – e in particolare i classici moderni – sono libri che si pensa valga la pena leggere. È l’opinione di una persona che li ha letti.