Alexandre Dumas – Ricchezza & Povertà
Un gentiluomo oggi si fa strada col coraggio, solo col proprio coraggio. Colui che trema per un secondo, si lascia scappare, forse per sempre, l’esca che in quel preciso momento la fortuna gli tendeva.
Un gentiluomo oggi si fa strada col coraggio, solo col proprio coraggio. Colui che trema per un secondo, si lascia scappare, forse per sempre, l’esca che in quel preciso momento la fortuna gli tendeva.
La cosa meno comune nella storia così complicata dell’amore è la duplice inoculazione dell’amore in due cuori: nessuna simultaneità come nessuna eguaglianza: l’uono ama quasi sempre prima dell’altro, l’uno finisce d’amare quasi sempre dopo l’altro.
La disuguaglianza uccide la speranza.
La ricchezza è l’unico modo di sfuggire alla povertà.
Nessuno è troppo povero per donare un abbraccio, nessuno è troppo ricco per riceverlo.
Chi è in grado di sostenere una giusta causa senza preoccuparsi delle conseguenze e sacrifica se stesso può essere chiamato uomo; chi non ha sete di giustizia, chi non decide da che parte stare e rinuncia, non è degno di essere chiamato uomo, rappresenta solo un numero su questo porco mondo.
C’è un motivo se i ricchi non riescono ad essere felici: hanno già la loro ricchezza. Chi è povero invece, si arricchisce di una sola cosa: dell’amore. E questo non glielo può portar via davvero nessuno.